domenica 4 agosto 2013

I creduloni in parlamento



L'elettore si aspetta che i suoi rappresentanti in parlamento siano onesti, se non onesti intelligenti, se non intelligenti maturi, ma mai può aspettarsi che siano stupidi creduloni, che credono alle favole. E invece si deve ricredere i suoi rappresentanti forse non sono onesti, forse non sono intelligenti, forse non sono maturi, ma sono creduloni e credono alle favole che neanche un bambino.

Tanto per fare degli esempi, hanno creduto alla favola che Rubi fosse la nipote di Mubarak,, che Berlusconi abbia telefonato alla questura di Milano perché la ragazza fosse liberata onde evitare una crisi internazionale, che Alfano niente sapesse e immaginasse della deportazione di madre e figlia in kazachistan.

Ma ora viene il bello, scusate il peggio, dovrebbe credere alla persecuzione giudiziaria contro Berlusconi dopo tre livelli di giudizio, in sostanza dovrebbe credere che Silvio Berlusconi non abbia evaso le tasse. Infine dovrebbe credere alla imminente guerra civile e alla necessita', per evitarla, di una grazia impossibile che il presidente della repubblica dovrebbe concedere in modo da ripristinare la democrazia (mentre e' assolutamente  democratico che il presidente del consiglio durante il suo mandato evada le tasse).

Se fosse cosi' di un parlamento che crede alle favole non sappiamo cosa farcene.

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