sabato 10 agosto 2013

Una storia finita



Alessandro Pavolini, un gerarca fedelissimo del Duce (Mussolini) per il suo fanatismo nella difesa della Repubblica di Salò fu indicato come "L'ultima raffica di Salò". Quella fu una tragedia. Mentre in farsa può essere tradotta "l'ultima raffica di Arcore", attribuibile all'on. Bondi (il poeta bonario) quando ha annunziato una prossima guerra civile in difesa di Berlusconi, del suo onore (sic!), delle sue imprese, dei suoi interessi.

Il PDL dovrebbe riflettere su quali siano gli effetti (anche di consenso) quando il "capo carismatico" viene disarcionato. Va bene che la sroria non è maestra di vita, ma forse qualche indicazione la fornisce.

La verità è che la stella polare del PDL è sempre stata costituita dagli interessi di Berlusconi. Interessi corposamente materiali e personali. I maggiorenti di quel partito fanno finta (non potrebbe essere diversamente, essendo molto navigati) di credere al programma di "libertà"  delle origini (fa eccezione Bondi, forse, perchè determinato da credulità). Si appellano al programma della prima ora, facendo finta di crederci, e ad esso come scialuppa di salvataggio si aggrappano.

Il carisma di Berlusconi è tutta una favola, ad un uomo di potere economico gli si riconosce carisma proprio in virtù di questo potere non di personali capacità. Si tratta in realtà di un buon venditore porta a porta di spazzole, solo che lui vende illusioni a gente a cui piace illudersi e soprattutto sognare ad occhi aperti.

Anche la storia di Marina Berlusconi si situa in questa lunghezza d'onda. La signora Marina non scnderà in campo (con grande e mal celata contentezza dei tanti che vorrebbero sostituire il capo), non scenderà in campo perchè una sua sconfitta rischierebbe di essere disastrosa per gli interessi economici dei berlusconi. La condanna del papa Silvio, gli altri processi in dirittura di arrivo, non saranno buoni auspici per le imprese della famiglia, tanto vale, pensa Marina e il papa concentrarsi su quelli.

Insomma una storia è finita, vediamo se si riesce a iniziarne una diversa, nel segno degli interessi collettivi e non di alcuni. Si può solo sperare con il cuore stretto dall'angoscia.

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