lunedì 22 giugno 2015

Antologia europea


Antologia europea

Diario n. 290
22 giugno 2015


Così un po’ alla rinfusa:

  • L’Ungheria intende innalzare un muro per evitare l’infiltrazione degli immigrati (avevano per caso dato un contributo alla costruzione del muro di Berlino?);
  • La Francia chiude la frontiera di Ventimiglia per non fa passare i rifugiati politici immigrati dall’Africa, questi dormono sugli scogli in riva al mare (civiltà);
  • Cameron e Hollande all’Expo di Milano, gustano cibo, sorridono, stringono la mano di  Renzi, ma ambedue si dichiarano contrari alle “quote”, che non sono quelle della produzione del latte ma quelle della divisione tra gli stati Europei degli immigrati dall’Africa (si chiama solidarietà);
  • La destra xenofoba ha grande successo nell’Europa del Nord (entra nei governi di quei paesi).  Il nord Europa da “modello” di stato sociale ad avamposto del razzismo (dove la speranza?);
  • Ci hanno spiegato che tagliare le poche pensioni alte è inutile per il bilancio dello Stato, bisogna tagliare le moltissime pensioni basse, a partire da questa “legge della diseguaglianza”, quando i tecnocrati europei vogliono imporre alla Grecia il taglio delle pensioni forse non sanno o non dicono che vogliono condannare all’inedia alcuni milioni di persone (certo professano fedi cattoliche o protestanti, ma che importa, non hanno altro Dio che il Bilancio);
  • Capi di Stato, Ministri economici, tecnocrati, esperti, specialisti e uscieri, riunione dopo riunione, mesi dopo mesi, per imporre alla Grecia la miseria (un tempo si diceva pagherete, pagherete tutto, ma vale ancora?)
  • C’è una nuova road map per la riforma della Comunità europea. È bello, ci si trova di tutto, finanche un rafforzamento del consiglio europeo sui rischi sismici, ma di riforma politica c’è poco. almeno così pare di capire. La governante, come si dice, di fatto non muta forse avrà maggiori strumenti ma a riparo di ogni ingerenza politica e dei popoli.    

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