Dal
Diario di Ciccio del 6.10.2013
non si potrà parlare di rinascita della
DC. È un modo di dire il “contesto è cambiato”, ma nel caso specifico il
contesto è veramente cambiato: la chiesa non è più quella di padre Lombardi
microfono di Dio; i “poteri forte”, di cui la DC era “compare” sono svaniti (le
grande industrie non esistono più), i nuovi poteri forti, quelli della finanza,
non sono alla portata di un partito
italiano;
Commento.
Sembra
così. Ma è solo in parte così. Questo è quanto appare in superficie ed è quanto
si finisce per far credere da chi "a propria insaputa" si rende
complice. Se io dovessi parlare di rinascita di D.C. sottolineerei che si
tratta solamente dell'appropriazione di un nome che fa comodo perchè rievoca un
periodo che in questi venti anni di berlusconismo è stato rievocato con
rimpianto come qualcosa di buono. Un nome che permetterà al popolo gaudente di
votarlo senza paura perchè tanto "è la vecchia DC" cosa può esserci
di più tranquillizzante?
Si
il contesto è cambiato. La nuova DC o come la si vorrà chiamare, è il prodotto
non dell'antifascismo e della resistenza e della guerra delle democrazie contro
le dittature e del condizionamento dovuto all' Unione Sovietica, è il semplice
prodotto del berlusconismo che, a mio parere vuol dire corruzione materiale e
morale estesa ad una quota di popolazione inimmaginabile e pronta a farsi
strumentalizzare dal potente di turno.
Una
corruzione economica, oggi illimitata e forse illimitabile, era ai tempi DC, tenuta
a freno, per la parte economica e sociale, dalla presenza del PC, e limitata
dalla speranza "socialista" della base dei partiti della sinistra,
mentre la corruzione politica vedeva, già ai tempi del PC proprio questo
partito distribuirla a piene mani impedendo la lettura corretta e veritiera
della storia passata e falsificando la storia contemporanea. (Basta pensare al
decantato e promesso "Paradiso
Sovietico").
Senza
nulla togliere alle speranze economiche e politiche di "comunismo"
degli intellettuali italiani dei tempi DC, non si può ignorare come gli stessi
falsificassero o nascondessero ogni argomento di verità sulla interpretazione
del passato e della storia
contemporanea. (La guerra di Spagna e lo sterminio degli anarchici, il patto
Molotov Ribbentrop, le fosse di Katyn in Polonia, i Gulag in Russia ecc.)La
critica sul capitalismo era fondamentalmente inesistente, basta pensare a come
fosse accettato il principio che ciascuno avesse diritto a quello che poteva comprare, e, in
parallelo,il potere fosse un diritto inalienabile di chi lo conquistasse democraticamente
o meno, per cui l'accumulazione della ricchezza, nei paesi capitalisti e
l'accumulazione del potere, nei paesi "socialisti" erano largamente
legittimati.
Il
berlusconismo, purtroppo, ha realizzato la straordinaria connessione tra le
bugie degli uni e le bugie degli altri con l'accettazione unanime delle tesi
economiche che ammantano di saggezza e di scientificità sciocchezze spaventose.
Ne ricordo qualcuna a mo di esempio:
Se
non paghiamo il debito siamo rovinati!
La verità è che non paghiamo il debito perchè siamo già rovinati. E comunque il
mancato pagamento del debito non rovina il debitore più di quanto lo sia già.
Rovina senz'altro il creditore.
Una
banca, se io sono insolvente, non può tenere il mio debito al suo attivo. Deve
o creare al passivo una posta che lo azzeri, o deve metterlo direttamente tra le
perdite. Allora quando in tutti i modi
si obbliga a pagare il debito fino a indurre al suicidio il debitore a chi si fa un piacere?
Siamo
noi ad aver chiesto credito è quindi il nostro onore và salvato
E'
possibile che noi avessimo bisogno o ci dicessero che avevamo bisogno di
crediti, ma la legge del loro mercato esige che sia il futuro creditore a
valutare se è possibile fare credito esaminando
la situazione economica del richiedente. Sarebbe legge fondamentale di mercato
che se uno sbaglia a dare credito perda il credito. E' l'onore del creditore
che deve escludere dal pagamento del debito incolpevoli parenti o amici del
debitore ed anche gli eredi qualora questi rinunciassero all' eredità. L'
errore (se non c'è malafede come negli usurai) è solo del creditore e di nessun
altro. Solo gli usurai (condannati dalle leggi divine ed umane) non guardano in
faccia nessuno e speculano sulla debolezza di chi chiede loro e assalgono i
beni di chiunque venga loro a tiro.
Inoltre
il creditore (Banche e finanziarie) avevano ed hanno a disposizione fior di
bocconiani che avrebbero dovuto esaminare i bilanci dei richiedenti e esprimere
il proprio parere. Parere che, in un mercato, è di fondamentale importanza
in quanto non solo salva i potenziali creditori ma soprattutto gli
stessi debitori.
Il
debito bisogna assolutamente pagarlo se no nessuno ti fa più credito
Ma
di cosa si parla!(Ciccio in proposito è chiaro) Che forse ti danno dei nuovi
soldi perchè tu possa investirli in produzione? No. Ciò che ti danno rinnova il
debito scaduto ad un tasso maggiore. E non c'è nessun motivo per rinnovare il
nostro debito. Il documento scaduto è pienamente valido.
Ma
se non paghiamo ci dichiarano falliti
Il
che vuol dire che tutti i nostri debiti, pur se scadenti tra dieci anni sono
tutti da pagare immediatamente. Ve lo immaginate il pagamento immediato di
duemila e passa miliardi?
Non
voglio continuare.
Ma
voglio parlare d'altro. Tu fai una trinità: Mercato, austerità e stabilità,
mettendo il mercato ed il suo funzionamento liberista come il fine di
coloro che hanno il potere di decidere
la nostra vita. Io credo, invece, che sia proprio la nostra vita il loro fine. Cioè ci vogliono morti. Cioè
vogliono un pianeta con solo la quantità di uomini che possono servire loro. Non
è il "crescete e moltiplicatevi" che perseguono. Loro hanno bisogno
di un pianeta ecologicamente sano.
Loro vogliono cieli, terre, mari puliti, prati fioriti, ghiacciai inviolati,
canti, danze, uccellini che fanno cip cip ecc. ecc. Come li vorremmo noi. Solo
che noi li vorremmo per tutti arrivandoci (mai), ma avvicinandoci con il
lavoro, la solidarietà, la libertà. Loro per se stessi. Loro amano se stessi.
Parlano di se stessi. vivono con se stessi. Non hanno barriere religiose o
politiche. In breve sono ricchi. Per avere quel mondo pensano ad un solo modo: ridurre la popolazione ad un
numero di individui consono ai loro bisogni e desideri. E' un metodo lungo.
Però è il più sicuro. Nel senso che chi resta non può avere la forza di
ribellarsi.
Forse
non è così, forse non è ancora così. Speriamo che non sia così. Speriamo che io
sia o pazzo o cretino.( Personalmente preferirei pazzo). Ma intanto ieri ho
saputo che nel Qatar, per non so quali mondiali di Calcio, stanno
costruendo stadi che, visti i metodi
usati, comporteranno la morte di circa quattromila persone che vi lavorano. I
Faraoni, al massimo della loro potenza, costruivano le piramidi, questi gli
stadi, i grattacieli e non so che altro. Però i Faraoni si sono estinti. Altri
tempi.
Sogni
d'oro. Angelo
Nessun commento:
Posta un commento