Diario 279
Sergio Mattarella
presidente
Non credo che si possa dire che Sergio Mattarella sia il
migliore Presidente della repubblica che ci poteva capitare. Ma sono molto,
molto contento, perché è sicuramente il migliore tra quelli di cui negli ultimi
giorni si è discusso (Amato, Fassino, Finocchiaro, Veltroni… Vengono i brividi!).
Qualcuno parla di ritorno della DC, la pigrizia mentale
di molti commentatori è impressionante. Il nuovo presidente è un rappresentante
del cattolicesimo progressista (che è meglio di quello conservatore e
reazionario), la DC è morta con buona pace di Rotondi.
Tutti si interrogano su come saranno i rapporti con
Renzi, ma mi pare che nel discorso pronunziato sia stato molto chiaro: sulla
sostanza nessuna divergenza ma sulla forma rigida difesa delle prerogative del
Parlamento e della Costituzione. Ma la forma in questo caso è anche … sostanza.
Per Renzi sarà un problema, anche
grosso, perché rischia di mettere in mora la sua “velocità”, il suo
“dichiarazzionismo”, il suo decisionismo senza regole. Ma se Renzi si adegua
non ci saranno grossi ostacoli. L’ha detto, è d’accordo con le riforme, ed ha una
visione della dinamica economica molto tradizionale: “Per uscire dalla crisi,
che ha fiaccato in modo grave l'economia nazionale e quella europea, va
alimentata l'inversione del ciclo economico, da lungo tempo attesa”. Nessuna
idea che non si tratti di una crisi congiunturale, ma del marcire delle radici
del nostro sistema economico.
Si è glorificato il suo immediato accenno, quando gli è
stata comunicazione l’elezione, alle fasce deboli della popolazione, non
capisco, doveva fare riferimento ai ricchi? Mentre ho trovato molto
apprezzabile, perché non dovuta, la visita alle Fosse Ardiatine.
Tenuto conto della sua
collocazione ideale e politica il discorso di insediamento è stato per molti
versi apprezzabile, oltre i puntuali riferimenti a mafia e corruzione (la
citazione dei corrotti da Papa Francesco è molto espressiva “Uomini di buone
maniere, ma di cattive abitudini”) e al terrorismo, ho trovato molto pregnante
le seguenti frasi:
-
Un pensiero di amicizia rivolgo alle numerose
comunità straniere presenti nel nostro
Paese.
-
La crisi di rappresentanza ha reso deboli o
inefficaci gli strumenti tradizionali della partecipazione, mentre dalla
società emergono, con forza, nuove modalità di espressione che hanno già
prodotto risultati avvertibili nella politica e nei suoi soggetti.
-
Garantire la Costituzione significa garantire libertà
come pieno sviluppo dei diritti civili, nella sfera sociale come in quella
economica, nella sfera personale e affettiva
(corsivo mio).
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