martedì 2 maggio 2017

Valentino Parlata

Questa mattina è morto Valentino Parlato.
La sinistra ha perso un compagno resistente, io ho perso un amico. Valentino è stato un personaggio prezioso per la sinistra, la sua ironia, la sua leggerezza, il suo disinganno, la sua attenzione ai processi reali e politici, mi, e ci, hanno aiutato a resistere nei momenti più perniciosi e a sorridere in quelli di allegria.
Valentino non demordeva mai, è stato un pilastro molto importante per Il Manifesto (giornale e movimento), ed anche in questa ultima fase del giornale lui non è stato capace di stargli lontano, ha ritenuto che fosse utile collaborare con il giornale che aveva contribuito a creare.
Uomo di sinistra, era anche bizzarro. Aveva una frequentazione di personaggi “strani”, si potrebbe dire, ma facevano parte del suo modo di essere, raccoglieva frutti in qualsiasi albero maturassero, i suoi editoriali e i suoi corsivi per questo erano sempre incisivi e uno specchio della realtà ben interpretata.

La morte di un amico dovrebbe suggerire parole alate, non ne sono capace, il dolore che sento forte è prima di tutto per l’amico perduto per sempre e poi per il terreno della sinistra sempre meno abitato. 

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