martedì 30 luglio 2013

Lana caprina e ... ignoranza della realtà



Mi pare di ricordare che lo statuto del PD preveda l'elezione del segretario attraverso una votazione aperta tra chi fosse interessato. Può essere sbagliato, io credo che il segretario del partito debba essere eletto dagli iscritti; ci sono modi più interessanti e di maggior rilievo attravreso i quali un partito si può aprire alla società, che non la discutibile scelta delle primarie per il segretario. Ma lo statuto dice questo, non discutano è applichino lo statuto.

Il segretario è anche il candidato a dirigere un futuro governo? ma questo non lo decide solo il PD, ma la coalizione (si spera che sia tramontato ogni pregiudizio di autosufficienza). In questo caso le primarie paiono necessarie e forse anche utili. Il segretario del PD è uno dei candidatio a queste primarie, mi sembrerebbe ovvio ma è il partito che decide, è sicuro, tuttavia, che il leader lo decide il "popolo della coalizione".

Ogni altro ragionamento mi sembra di lana caprina, e se la smettessero sarebbe un bene e se fossero in condizione di ragionare sul futuro di questo paese e dell'Europa, farebbero cosa saggia e utile.

Ma sono in condizioni? il sopetto è che no! non hanno idea di come va il paese, al di là delle dichiarazioni di "sofferenza sociale"; non hanno idea della trasformazione del capitalismo; non hanno idea della contradizzione profonda che si è aperta tra forme della democrazia e potere economico (fanno ridere i tentativi di regolare con una legge le "pressioni" dei vari interessi sui parlamentari: lobbismo); non hanno idea su cosa fare del debito pubblico se non pagare; non hanno idee su come combattere la disoccupazione, ecc.
 
E' questa ignoranza che spaventa e non dà speranza.

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