domenica 14 febbraio 2021

E ora ?

 

 

Diario

14 febbraio 2021

 

I rituali sono stati tutti compiuti: la consultazione, l’accettazione, la lista dei ministri, il giuramento, la foto, le visite istituzionali, lo scambio della campanella, il primo consiglio dei ministri. Abbiamo il I Governo Draghi. Sono anche state indicate le priorità di lavoro (non i programmi di questo governo): vaccinazione, …. E ora?

Non ero un entusiasta del governo Conte, ma bisogna riconoscere che se siamo, in termini di salute, tra i paesi migliori d’Europa, Conte ed i suoi ministri qualche merito devono averlo, ma ci si può aggregare a tutte le autorevole voci osannanti il Governo Draghi? Io ho qualche resistenza, che proverò, brevemente a illustrare.

Non mi piace che tutta la polpa economica sia in mano ad un ristretto gruppo (Franco, Cingolani, Colao e, ci metto anche, Giorgetti) di stretta osservanza draghiana (so che è brutto scriverlo, ma mi perdonerete l’estrema sintesi). Tutti bravi, non voglio dire, ma una maggiore articolazione mi avrebbe soddisfatto di più. Non amo Grillo, ma non mi è piaciuto che questo sia stato imbrogliato, un ministero per la Transizione economica che non contenga lo sviluppo economico mi pare monco, anche se Cingolani presiederà, così è stato detto, un comitato interministeriale per controllare (?) il tasso ecologico do ogni decisione ministeriale. Può darsi che Grillo si sia spiegato male, ma se non fosse così la giusta autonomia del presidente del Consiglio stride con l’accoglimento della proposta Grillo. Non mi piace che i prescelti tra i partiti che non facevano maggioranza con il Conti II non siano stati scelti, a mio modo di vedere,  con mano felice. Non mi piace che oltre al denunziato squilibrio maschi donne sia altrettanto  la prevalenza di personalità del Nord rispetto a quelle del sud (non ne faccio un problema di campanilismo, ma di attenzione a questa parte del paese in grande sofferenza). Non mi piace che alla Carfagna, che è anche brava, sia stata di fatto assegnato il mezzogiorno che mi sembra troppo e denota una scarsa attenzione a questa parte del paese (immagino che Draghi veda risolta la questione del mezzogiorno all’interno della soluzione nazionale, è un vecchia ipotesi ma non è così).

Potrei continuare ma credo che basti, mentre sarà necessario continuare a riflettere sulle linee programmatiche del governo, di questi non si sa molto, si dice,  per rispetto al Parlamento. Aspettiamo.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento