giovedì 17 settembre 2020

no al NO e si al SI

 

diario 17 settembre 2020

Trovo le ragioni del NO al referendum sul taglio dei parlamentari scoraggianti, senza nessuna prospettiva e contro ogni speranza di cambiamento.  Cosa propongono in realtà? di lasciare tutto come si trova. Un voto di conservazione, non ci sto.
Non affermo che il successo del SI, che non mi pare messo in discussione, nonostante il sostegno al NO della "grande" stampa, sia risolutivo rispetto ai problemi della nostra democrazia e relativamente alla funzionalità delle nostre istituzioni rappresentative, ci vuole altro, Ma è appunto questo altro che la vittoria del SI mette, di necessità, in movimento, a partire dalla nuova legge elettorale.
La vittoria dei SI contribuisce a creare uno stato di necessità per il cambiamento,quella dei NO garantisce invece il mantenimento dello stato quo, è questo che vogliamo?
Si dirà, siamo sicuri che il Parlamento adotterà i necessari provvedimenti? no, non siamo sicuri, anche perché di parte di questi "nostri" rappresentanti non ci si può fidare: stiamo costatando che parte dei nostri onorevoli che hanno votato in parlamento per il taglio oggi, non si capisce da quale luce illuminati,  fanno propaganda per il NO. Non ci i può fidare ma per questo va rafforzata la mobilitazione popolare sulle questioni istituzionali, che non sono altro per la nostra vita democratica.
Gli elettori per il NO ci ripensino, vale la pena conservare  o piuttosto non conviene imboccare la strada del cambiamento (in questo settore specifico).?  io non ho dubbi, così come credo molti dei miei interlocutori.
Buon voto.  .    

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