mercoledì 2 novembre 2016

Tina Anselmi

Diario n, 323
2/11/2016



Con la morte di Tina Anselmi scompare una delle poche personalità democristiana degna e una delle poche personalità politiche ammirabili della I Repubblica. Mai coinvolta in giochi di potere, o in altri giochi non confessabile. Con la sua rettitudine ha illuminato la Politica e i posti di responsabilità ricoperti: soprattutto per la sua determinazione godiamo del sistema sanitario nazionale, che ora le regioni manomettono continuamente.  La sua cifra morale è stata fondamentale nel guidare la Commissione di indagine sulla P2.

L’ho incontrata solo una volta, non era una persona semplice ma piuttosto consistente di quella materia che rendono uomini e donne politiche esemplari: schiettezza, dirittura morale, senso dello stato. L’avevo invitato, tanti anni fa,  ad un incontro con gli studenti, ma le condizioni di salute di quel momento non le hanno permesso di accettare l’invito. Mi dispiace molto di non avere provato ancora in seguito.

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